La riflessologia è la pratica terapeutica di esercitare pressione su vari punti dei piedi, delle mani, del viso e delle orecchie. La riflessologia plantare è particolarmente popolare poiché ci sono quasi 15.000 nervi solo nei tuoi piedi, il che li rende particolarmente sensibili al tatto (ecco perché i massaggi ai piedi sono così piacevoli!).

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Si pensa che alcune parti dei piedi, note anche come punti riflessi, corrispondano ad altre aree del corpo. Stimolandoli con la riflessologia, inviamo anche un segnale a quegli organi interni e ghiandole.

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Il massaggio ai piedi è una tecnica antica: ci sono dipinti tombali egizi raffiguranti riflessologia ed è documentato nei testi vedici dell'India che risalgono a oltre 5000 anni fa. La riflessologia moderna risale al 1902 quando il dottor William Fitzgerald introdusse la "terapia zonale". Facendo eco alla filosofia cinese dei meridiani o canali energetici, Fitzgerald teorizzò che l'energia del corpo scorresse lungo canali che terminano in punti riflessi nei piedi e nelle mani. Dedusse che poiché tutte le parti del corpo sono collegate da questi canali, la pressione su un'area potrebbe produrre un effetto anestetico o curativo in un'altra. La fisioterapista Eunice Ingham ha approfondito le sue teorie sostenendo che tutte le parti del corpo, compresi gli organi interni, potrebbero essere trattate manipolando i punti solo sui piedi.

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Oggi la riflessologia è diventata molto popolare in parte perché non è invasiva, vengono manipolati solo i piedi nudi mentre il cliente si sdraia completamente vestito e in parte perché è un trattamento estremamente rilassante e benefico.

Il terapista applica la pressione del pollice e del dito sui punti dell'intero piede che rappresentano i vari organi, ossa e muscoli del corpo.

 

Stimolando i punti rilevanti, il terapista scioglie le tensioni, scioglie i blocchi e stimola la circolazione di energia, sangue e linfa da e verso gli organi. La congestione a volte si presenta come cristalli granulari sotto la pelle, che viene scomposta e dispersa. La zona può risultare sensibile in seguito, da lieve formicolio a più rilassata.

 

Poiché la riflessologia stimola anche l'eliminazione delle sostanze tossiche, potrebbe essere necessario stimolare la diuresirante il giorno o avere una sudorazione extra. La maggior parte delle persone sente tutti i benefici il giorno dopo.

La riflessologia ha a che fare con il sistema nervoso periferico, che collega il nostro sistema nervoso centrale (il cervello e il midollo spinale) con il resto del corpo e agisce come una sorta di autostrada biologica, inviando segnali tra i nostri arti e il cervello.

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La pratica sicura e rilassante può essere uno strumento complementare ad altre strategie di gestione dello stress.

Affianco sempre un massaggio rilassante ai piedi di tradizione thailandese, dove ho studiato.